MyBo del birrificio Bellazzi
Il tema svolto da Bellazzi nella My Bo è quello di un cross-over tra il protocollo produttivo della Steam Beer e i fondamentali di una Heller Bock. Ne scaturisce una California Maibock ovvero una fermentazione ibrida in medio-alto grado alcolico (siamo a quota 6) e di corporatura solida, grazie alla stabilità di una base di malti attinti dal paniere tradizionalmente mitteleuropeo.
L’esito al quale arriva il marchio emiliano (siamo a San Lazzaro di Savena, Bologna) si concretizza in una mescita dal caldo e luminoso color rame, a trama limpida e di schiume discrete, in ampiezza come in tenuta. Al naso, la piattaforma – tanto di apprezzabile disciplina, quanto di rispettabile ampiezza – dà spazio a sensazioni di caramello, biscotto, miele e frutta secca; mentre il palato, esso stesso diligente e dotato al contempo di personalità, si sviluppa lungo un binario di medio-robusta corporatura, che parte abboccato per assumere, dopo una piroetta su corde acidule a stimolare la salivazione, tonalità tostate, di delicata amaricatura. Lungo, il post-deglutizione si diversifica poi ulteriormente, offrendo una fresca eco balsamica: la quale, malandrina, neutralizza il leggero warming a centro petto, nascondono la portata etilica del sorso…